Radio on line e non profit

La radio continua ad essere uno strumento incredibile. Con gli anni si è evoluta e diversificata al punto che oggi assistiamo, in ogni parte del pianeta, alla nascita di nuove radio libere che trasmettono on line.

Sia chiaro: tecnicamente la radio on line e la radio classica sono strumenti molto diversi. Un conto è trasmettere informazioni nell’etere tramite le classiche frequenze radiofoniche, altra cosa è attivare un podcast e diffondere suoni, parole e informazioni attraverso il Web.

Allo stesso tempo è possibile affermare che l’anima più genuina della radio, quella sua funzione di riscatto sociale e partecipazione è presente anche nelle radio on line. Anzi, tale componente “umana” del parlare al microfono di una radio attualmente è anche più forte in queste ultime.

Creare una radio on line: un valore aggiunto per il non-profit

Altrimenti non si spiegherebbe l’esistenza di esperienze come Radio Jovem in Guinea Bissau, La Colifata in Argentina, Deliradio in Italia e di tante altre nuove radio che, con approcci e metodologie variabili, hanno tutte il medesimo obiettivo: recuperare la funzione originale di una radio libera, cioè la trasmissione di messaggi capaci di valorizzare la partecipazione e favorire lo scambio orizzontale tra le persone. Inoltre, molte radio on line fanno propria la mission del non profit di stimolare l’inclusione sociale delle persone in difficoltà. Insomma, un bel contributo a quello che molti chiamano “coesione sociale”.

Rafio Jovem: la webradio della Guinea Bissau

radio on line e non profit
Gli esempi citati sono emblematici. A Bissau, Radio Jovem nasce nel 2005 dall’esperienza di RENAJ, una Ong locale che si occupa del sostegno alle capacità dei giovani di contribuire allo sviluppo sociale ed economico della Guinea Bissau (uno dei 10 paesi più poveri al mondo secondo l’Indice di Sviluppo Umano dell’UNDP). Chi scrive ha potuto conoscere da vicino l’esperienza di Radio Jovem: un punto di riferimento per molti (giovani e non) e unica radio che è anche una webradio della Guinea Bissau.

La voce della Colifata

La Colifata è un progetto per il rafforzamento delle persone con disabilità psichica. A parlare dai microfoni della radio sono gli ospiti (o ex degenti) dell’Ospedale Jose T. Borda, un ospedale psichiatrico di Buenos Aires. Il termine “colifato” deriva direttamente dal dialetto porteño di Buenos Aires e significa “matto” o “mattacchione”. È evidente, in questo caso, l’importanza della radio per la valorizzazione e l’integrazione delle persone con problematiche di tipo psichico. Grazie alla radio nata dall’idea dello psichiatra Alfredo Olivera, gli utenti del manicomio hanno visto rafforzare la propria autostima lasciando nei cassetti le terapie farmacologiche. L’esperienza della Colifata è stata recentemente raccontata e sostenuta anche dal musicista Manu Chao, che ha fatto conoscere l’esperienza in tutto il mondo.

Deliradio: giovani giornalisti per una società più equa

Infine, un caso italiano di data recentissima. Deliradio è un progetto nato interamente sul Web grazie alla passione di un gruppo di giovani “aspiranti” giornalisti di Roma. L’obiettivo è quello di far conoscere i suoni e le culture che oggi caratterizzano l’Italia, un paese multietnico da valorizzare”, cercando così di dare un contributo all’integrazione culturale e per favorire gli scambi tra etnie che vivono in Italia (non solo roma). Oggi Deliradio è formata da più di 100 ragazzi di tutta Italia, alcuni di seconde generazioni cresciuti qui, uniti dalla passione di esprimere le loro realtà attraverso il mezzo radiofonico. Allo stesso tempo, Deliradio, (che si ispira al fenomeno delle Community Radio Stations anglosassoni) ha l’obiettivo di formare giovani DJ e aspiranti giornalisti radiofonici fornendogli spazi e strumenti all’interno del suo palinsesto.

Non profit e radio on line

Le possibilità delle radio on line sono innumerevoli. Il nonprofit può utilizzare tale strumento nei propri progetti, tenendo presente anche che la webradio è un ottimo strumento per la comunicazione e la diffusione del proprio marchio (brand nonprofit).

Simone Apollo

Simone Apollo - Sociologo esperto di America latina, cooperazione internazionale, fundraiser e specialista di SEO e web-marketing per il non profit.

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