Crowdfunding musicale: Microfundo

La musica è un elemento di integrazione sociale. Lo sappiamo. In giro per il mondo sono moltissimi i progetti per l’integrazione socio-economica dei giovani mediante l’arte e i linguaggi musicali. I risultati a livello locale sono spesso positivi, con evidente riduzione della violenza e aumento della coesione sociale.

Solo in Brasile si contano centinaia di Ong locali che operano in questo campo e molte di esse, con le loro scuole di musica, oltre a dare una speranza di riscatto a chi vive in contesti marginali, hanno dato un forte contributo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio musicale popolare regionale.

Quando mi trovavo in Brasile, ricordo una ricerca dell’UNESCO che faceva una valutazione dell’esperienza di Escolas de Paz. Questo programma lasciava le suole dello Stato di Rio de Janeiro aperte il pomeriggio e permetteva ai giovani di frequentare officine culturali, molte delle quali di carattere musicale. Le conclusioni dello studio non lasciarono dubbi sull’efficacia del programma: in tutto lo Stato di Rio de Janeiro durante il primo semestre del 2002, l’indice di violenza nelle scuole partecipanti risultò inferiore del 16% rispetto a quello riscontrato nelle scuole non partecipanti. Inoltre, le scuole coinvolte nel programma sono state scelte appositamente nelle zone più povere e degradate, e che quindi partivano con un indice iniziale di violenza molto più alto rispetto a quello delle scuole non partecipanti e le scuole iscritte al programma da più tempo, registravano indici di violenza molto più bassi delle altre.

La musica come motore di coesione sociale e antidoto per la violenza delle aree urbane degradate. Questo è uno dei punti di partenza di un’iniziativa chiamata Microfundo, una piattaforma di crowdfunding on line per progetti musicali alternativi. Gli slogan sul sito di Microfundo recitano: “musica+microfinanza” o “alternative music crowdfunding” o ancora “Microfundo: la destinazione per una vita di musica”.

Comunque lo si voglia definire Microfundo è una novità interessante nel settore del crowdfunding, che promette di sostenere giovani artisti, gruppi e laboratori musicali che vogliono diffondere i propri suoni passando per canali alternativi e innovativi e comunicando direttamente con i propri fans. La cosa secondo noi più interessante è che i suoni che passano per Microfundo arrivano dal basso, dalle comunità e dai territori e contribuiscono a quanto scritto poco fa: integrazione e valorizzazione dei ritmi musicali tradizionali più genuini.

Alla prossima dal pianeta Baleia, che, se volete, potete seguire sempre su Twitter.

Aggiornamento del 10 aprile 2013: purtroppo la piattaforma Microfundo non è più attiva. Abbiamo comunque lasciato questo articolo come testimonianza e perché contiene elementi interessanti. Se volete informazioni su piattaforme di crowdfunding, potete contattarci.

Simone Apollo

Simone Apollo - Sociologo esperto di America latina, cooperazione internazionale, fundraiser e specialista di SEO e web-marketing per il non profit.

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