Chiavi per una corretta strategia di web marketing

Nel decidere di passare a una strategia di marketing on line per il vostro business ci sono molte variabili da tenere in considerazione, sia che vi troviate agli inizi di un nuovo business, sia che la vostra attività sia già avviata ma non usufruisce delle potenzialità del Web e di una corretta comunicazione on line.

Per quanto la strategia per ognuna delle due differenti imprese si baserà su molti fattori comuni, spesso si dovranno utilizzare diverse tipologie di lavoro ed esecuzione delle campagne per raggiungere stessi obiettivi.

Quello che ogni impresa (sì, anche quella sociale) deve tenere in considerazione quando decide di fare web marketing è il ROI (return on investment) che dovrà essere generato da ogni campagna on line.

Il ROI deve essere infatti una chiave di scelta tra i vari servizi offerti da qualsiasi compagnia di comunicazione e marketing on line.

Di seguito sono riportate alcune regole base alle quali attenersi quando si avvia una campagna di marketing on line per il proprio business.

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Trovare il giusto partner

La prima cosa che ogni impresa deve fare prima di inoltrarsi in un territorio sconosciuto come quello del marketing on line è trovare il giusto partner che la supporti.

La strategia di marketing dovrà essere correttamente ritagliata intorno alle proprie esigenze.

Baleia si rivolge alle piccole e medie imprese e alle organizzazioni nonprofit, start-up e non, mettendo a disposizione esperienza e piani di marketing on line adeguati a ricoprire specifiche esigenze.

Per riconoscere correttamente a chi affidarsi è importante ricercare nel proprio partner missione e valori che si allineino il più possibile con quelli della propria organizzazione.

Baleia opera nel settore del non-profit dal 2005 aiutando i propri clienti a raggiungere i loro obiettivi on line in tale settore tramite la costruzione di siti internet e la generazione di strategie di marketing adeguate.

L’allineamento della nostra missione e dei nostri valori hanno generato un successo e una soddisfazione da parte dei nostri clienti grazie ai seguenti fattori:

  • il poter usufruire di servizi a costi inferiori rispetto ad agenzie digitali che operano in settori diversi dal nostro;
  • la rapidità e la qualità con cui i nostri servizi sono stati svolti grazie alla profonda conoscenza dei temi legati a ogni singolo cliente nonché all’esperienza e competenza maturata;
  • l’opportunità da noi riconosciuta in ogni singolo progetto svolto e che ha portato benefici e valore a noi e ai nostri clienti.
Tutto questo trova la traduzione in massimo profitto al minor investimento.

Diventare Customer-Centric

Sia nel caso si abbia già dei clienti (o sostenitori, nel caso del nonprofit), che non se ne possiede ancora nessuno, bisogna spendere buona parte del nostro tempo nell’identificare il nostro target.

Per fare questo si potrebbe partire da un’analisi accurata dei propri servizi definendo il pubblico a cui si devono proporre e il come interessarlo.

Spesso basterebbe partire da queste semplici domande:

  • Chi sono i nostri clienti?
  • Dove si trovano?
  • Come posso fare per coinvolgerli?

Una volta trovate le risposte a queste 3 fondamentali domande ci si potrà successivamente concentrare a pieno sui propri prodotti e servizi, che dovranno produrre valore per i propri clienti, eccedendo il più possibile le loro aspettative.

Conclusa la fase di identificazione dei clienti e definiti servizi e prodotti, una corretta strategia di web marketing dovrà tenere conto di quanto segue:

  • Quali canali on line dovrò utilizzare?
  • Che tipo di appeal dovrà avere il mio brand on line?
  • Qual è il messaggio più appropriato da condividere on line?
  • Chi mi potrà supportare in questa fase?

Trovare il giusto partner che vi ausili nella risposta a queste domande e nella scelta delle soluzioni vi farà evitare di perseguire strategie sbagliate, perdita di budget e danni alla propria reputazione on line.

Una volta messa a punto la corretta strategia di marketing on line, i vostri primi clienti (o sostenitori) diventeranno delle referenze e si trasformeranno in opportunità per acquisire nuovi business (o forme di sostegno).

Strumenti per la Brand Reputation

La vostra reputazione on line e il vostro brand dovranno presentarsi in modo consistente e professionale costruendo relazioni on line e conseguentemente off line che portino al partenariato e al successo.

I messaggi che verranno diffusi, dovranno essere frutto di una strategia di comunicazione che dovrà utilizzare in modo appropriato almeno i seguenti strumenti:

SEO – Search Engine Optimization: una corretta strategia SEO, fuori e dentro il vostro sito, può rivelarsi complessa ed estenuante ma necessaria per potersi posizionare al primo posto nei risultati dei motori di ricerca. Una corretta attività SEO permette l’acquisizione di nuovi clienti e partners a cui non si avrebbe mai pensato.

Blog: ci si avvicina sempre di più all’era del 3.0 e adottare ancora una mentalità 1.0 in cui basta avere una semplice vetrina on line per promuovere i propri servizi e prodotti è dequalificante e non premiante. Ancora più specificatamente non ci aiuta nella conversione delle nostre visite on line. Il blog è uno strumento gratuito che permette ai motori di ricerca di poter presentare proprie informazioni specifiche all’interno delle ricerche dei nostri potenziali clienti. Curare un Blog genera benefici e collegamenti (links) al vostro business.

Social Networks: Spesso ci si limita solo a creare dei profili on line su social networks come Facebook, YouTube, Twitter e altri ancora, senza effettuare una corretta analisi di quali siano quelli più appropriati per il proprio business e di come usarli al meglio. Ognuno di questi networks può avere un grosso impatto sul vostro business e il vostro successo sarà dato principalmente dall’interazione con i vostri clienti e dalla generazione di seguaci (followers).

L’unione di questi 3 strumenti guidata dal supporto di professionisti del settore vi aiuterà a convertire le visite ai vostri contenuti on line in clienti, partners, sostenitori e sponsors tramite l’utilizzo e la conoscenza di corrette strategie di posizionamento e inclusione on line.

Reinvestire nel proprio business on line

La pubblicizzazione di servizi o di un prodotto on line richiede la definizione di un budget iniziale che copra le spese legate alla creazione di un sito web, del suo blog e delle strategie SEO e di inclusione nei social networks.

Limitarsi a considerare un budget solo per la fase iniziale sarebbe un grave errore.

È essenziale infatti considerare che un progetto di marketing on line sia suddiviso in 3 fasi principali:

  • Identificazione e creazione della strategia di marketing on line.
  • Esecuzione della strategia di marketing on line.
  • Mantenimento ed evoluzione della strategia di marketing on line.
Mentre le prime due fasi rientrano in una sorta di piano iniziale per cui va allocato un budget specifico che può essere considerato anche fisso, la terza deve essere spesata tramite parte dei ricavi che l’impresa (o l’organizzazione nonprofit) ha maturato durante l’esecuzione della strategia iniziale.

La migliore strategia di marketing on line è quella che subisce puntualmente dei momenti di verifica e controllo che permettano la costante ridefinizione dei propri obiettivi di business in modo che questi risultino il più possibile dinamici.

Il continuo mutamento tecnologico e del modo di comunicare on line, fanno sì che senza una manutenzione ed evoluzione della strategia di marketing iniziale i benefici iniziali rimarranno costanti o molto più probabilmente caleranno nel tempo.

Per questo è importante riservare un budget che possa essere costantemente reinvestito in una fase evolutiva in modo da assicurarsi il massimo ritorno dalle proprie campagne on line anche dopo la loro fase iniziale.

Giovanni De Angelis

Giovanni De Angelis - Project Management Professional certified with great entrepreneurial attitudes. Deeply interested in issues related to sustainable development and technological innovation for non-profit.

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1 commento
  1. Sì in molti casi viene pianificato solo il budget iniziale. Articolo interessante. Complimenti